ZINGARI  (Rom-Nomadi) COME SIAMO STATI  TRADITI:

              Da la Repubblica di Domenica 4 Settembre 1994,Cronaca di Firenze:Una Bomba chiamata nomadi.
             Dietro la tensione di oggi,otto anni di errori e contraddizioni
              E IL COMUNE DISSE BEN VENGANO I ROM
                         Un'emergenza annunciata

 Il nomadismo non si concilia più con nessuna forma di sostegno economico:se prima potevano battere il rame e allevare i cavalli,ora tutto questo non esiste più,è solo pane per romantiche fantasie occidentali.E la negazione  della facoltà di essere nomadi,l'inizio della scelta dell'accattonaggio  prima e sempre più spesso del furto come forma di guadagno.
Firenze si mette faccia a faccia col problema dal 1987 quando la Giunta rossa destina le aree del Poderaccio e dell'Olmatello  a cittadelle zingare.E' una scelta di rottura,<coraggiosa perchè nessuna altra città aveva ancora osato tanto> ricorda Eros Cruccolini,Presidente del quartiere 4.Forse  proprio quì si annida  il peccato originale dell'emergenza di oggi.Il tam tam delle carovane punte sempre più verso Firenze,città non solo ricca e turistica,sopratutto ospitale .Poderaccio e Olmatello,la prima una collinetta di rifiuti,la seconda un orto privato lungo la ferrovia ,diventano potenti calamite:qui c'è posto per molte famiglie e anche se mancano i servizi è possibile viverci,nascondersi,esserci e non esserci.Dall'87 Olmatello e Poderaccio diventano campi nomadi autorizzati.In pochi mesi roulotte e baracche crescono una sopra l'altra come funghi.Il 22 Marzo1988 la Regione prevede campi di sosta per i Rom stanziali e quelli in transito,educazione,assistenza sanitaria inserimento sociale e nel mondo del lavoro,legalità in cambio di ospitalità.Tutti i comuni devono attrezzare campi nomadi.Il cerino resta nelle mani di Firenze,per averli ospitati per prima,si ritrova invasa.
La situazione degenera nel Marzo 91:il numero dei Rom è altissimo.Vengono stanziati 17 miliardi  per le opere pubbliche,piazzole,containers al posto delle Roulotte,bagni.Ma alla fine saranno ancora di più.<Giuro,non saprei dire quanti>dice oggi Gilberto Baldazzi,assessore alla sicurezza sociale.<Il fatto è che non basta costruire.Loro,i nomadi,tendono a distruggere e noi ogni volta dobbiamo riparare.
 Da la Nazione di Domenica 8 0ttobre 1995:Sovvenzioni Regionali per i nuovi insediamenti.Sessanta milioni per ogni <Casa>I NOMADI SARANNO FINANZIATI PER LEGGE aree verdi,servizi sanitari,corsi di formazione.I Comune:diamoli una chance,chi sbaglia pagherà il costo complessivo dovrebbe essere sessantamilioni per ogni casa,per circa 360 milioni,ma per  le spese di ristrutturazione  e <preparazione dell'area> il malloppo è destinato ad ingrossarsi a  un miliardo.
NB:Da la Repubblica di Martedi 3 Ottobre 1995:ZINGARI A FIRENZE:Gli zingari sono millecinquecento,vivono nell'inferno dei due campi inavvicinabili,agli occhi di molta gente sono un tutt'unocon le bande dei neri che controllano il mercato della droga e quelle degli albanesi,ormai signori della prostituzione.
 Tre quarti della criminalità fiorentina,quella con cui la gente comune ha a che fare,fa capo  a questi fuorilegge.Il Sindaco di Firenze Primicerio ha lanciato un progetto coraggioso diretto a inserire una quota di nomadi nella vita della città.Un bel progetto per il futuro:ma non ha dettoche cosa farà per reprimere furti,borseggi e violenze.
N.d.r.:E PRIMICERIO CI HA PENSATO UN ANNO:Da la Repubblica "IL CASO"e da la Nazione di martedi 20 Febbraio 1992<PRIMICERIO,VIP,,presenti molti nomadi e extracomunitari,a tavola insieme al teatro Tenda "Insieme per costruire una Società più sicura,più solidale e più giusta."

Ps.:ASSENTI LE VITTIME DEI FURTI DEI BORSEGGI E DELLE VIOLENZE COMMESSI    IN 9 ANNI DAGLI INVITATI A CENA AL TEATRO TENDA O DA QUALCHE LORO PARENTE PROSSIMO: PRIMICERIO E I VIP OSPITI NON POTEVANO NON SAPERE!!!
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